Quanto erano fantastici gli anni 80? MTV trasmetteva l’intramontabile “Thriller” di Michael Jackson rivoluzionando la musica fino ad allora concepita. Il re del pop vende milioni e milioni di dischi consacrandosi definitivamente. La controparte femminile di MJ, Madonna pubblica la famosa “Like a Virgin”, controverso quanto stupefacente brano che spingerà le ragazzine di tutto il mondo a consacrarla come regina del pop. Bruce Springsteen canta “Born In U.S.A.”, gli AC/DC “Back In Black” e i Queen “I Want To Break Free”. Al cinema venivano proiettati i mitici “Ghostbuster” con la omonima canzone che è conosciuta da chiunque in tutto il mondo. C’era “Flashdance” iconico film se si parla degli anni 80. Ma c’era sopratutto un film che ritroviamo nella TV attuale ogni anno, con la leggendaria interpretazione di Eddie Murphy: “Una poltrona per due”. Per quelli che cercavano il brivido freddo lungo la schiena sono gli anni di “Shining”, “Venerdi 13” e “La Casa”. Spielberg ci fa commuovere con la storia di E.T. , i nerd di tutto il mondo ammirano “Guerre Stellari” e Michael J. Fox viaggia nel tempo con “Ritorno al futuro”. Bill Gates fondatore di Microsoft debutta con il suo primo sistema operativo Windows, mentre i cabinati che dominavano le sale giochi declinano grazie alla Nintendo e il suo Super Mario. Le cassette spariscono in favore dei Compact Disk, ovvero i CD. L’Italia di Paolo Rossi vince il terzo mondiale della sua storia in Spagna, con tanto di foto iconica post-mondiale sull’aereo: un Sandro Pertini all’epoca Presidente che giocava a scopa assieme a Dino Zoff,Causio e Bearzot mentre sul tavolino c’era la coppa del mondo. A soli 17 anni Boris Becker vince Wimbledon stabilendo un primato tutt’oggi illeso. Senna conquista per la prima volta il campionato di Formula Uno. Sono gli anni di personaggi indelebili della nostra storia e di quella mondiale. Alcuni controversi, altri ricordati con affetto e ammirazione. Sono gli anni di Maradona, il più forte giocatore di calcio del mondo, a detta di molti inarrivabile tutt’oggi. Gli anni di Regan prima e Bush dopo con relativi scandali. Sono gli anni di Bettino Craxi, personaggio controverso ancora oggi e dell’inizio politico di Silvio Berlusconi. Sono gli anni del nefasto incidente di Černobyl', il più grande disastro nucleare mai avvenuto nella storia che si contrappone allo storico abbattimento del Muro di Berlino e alla Protesta di piazza Tienanmen dove vi fu il “rivoltoso sconosciuto” che ebbe il coraggio, solo e disarmato, di mettersi davanti ai carro armati della dittatura comunista cinese per impedirgli la marcia. Di lui oggi non si sa nulla. Gli anni 80 oggi hanno un fascino particolare, ricchi di sfumature e sfaccettature. Carichi di storie e intrisi di gioie e dolori. Sono stati il decennio che ha rivoluzionato in maniera concreta i giorni nostri, in maniera indissolubile. Personalmente non ho vissuto quegli anni, ma ho approfittato della quarantena per informarmici su. E ho scoperto un nuovo mondo, pagine di storie avvincenti e talvolta drammatiche dalle quali ancora oggi è possibile apprendere e conoscere. Ho scoperto che per conquistare una ragazza non dovevi scriverle niente, le dovevi fare una compilation in cassetta con le canzoni che esprimessero i tuoi sentimenti. Se volevi un appuntamento uscivate molto probabilmente in tre. I vestiti avevano le spalline imbottite e ad oggi erano parecchio stravaganti. Selfie? Per una foto sviluppata passavano anche settimane. Film sul divano? C’erano i videonoleggi, altro che Netflix. A volte è bello, tutto sommato, tornare indietro anche di pochi anni e rivivere certe esperienze o comunque imparare cose nuove su epoche diverse. E voi, avete aneddoti particolari? Avete storie carine da raccontarci? Avete anche voi il vostro decennio preferito? Fatecelo sapere con un commento qua sotto! - Giuseppe Tirone
Questo pomeriggio ci siamo accorti di un fatto riprovevole. La targa da noi affissa l'anno scorso dopo il ripristino del campo da bocce nella villetta comunale a V.le G. Albini è stata danneggiata, lacerata e incendiata. Pur consapevoli della possibilità che sia stato un puro atto di goliardia o stupidaggine, la questione ci fa riflettere.
Dopo aver organizzato e dato tanto per la nostra comunità negli ultimi anni ed in particolare dopo aver restituito questa struttura alla cittadinanza ci sentiamo fortemente amareggiati dall'ignoranza e dall'inettitudine che continua a persistere in quel di Picerno. Questo e tanti altri infami atti, perpetrati contro di noi e contro il paese, ci danno ancor più ragione di esistere e continuare a combattere per il nostro territorio, che tanto amiamo. Presto porremo rimedio al danno, anche per questioni di decoro urbano. In questo torpore continueremo sempre a sperare in un Picerno migliore, guardando alle potenzialità del paese e offrendo sempre il massimo delle nostre potenzialità e possibilità. Il ricordo del fare bene non verrà meno, neanche questa volta. Picerno - Sabato 10 febbraio 2018 alle ore 18.30 presso la Sala Consiliare in Piazza Plebiscito l’associazione “Circolo il Picchio” si farà promotrice dell’iniziativa “IO RICORDO”, al fine di non dimenticare i tanti istriani, fiumani e dalmati (ma non solo…) barbaramente massacrati nel secondo dopoguerra dalle truppe titine. “L’iniziativa ha lo scopo di celebrare degnamente i nostri connazionali, che pagarono con il sangue la loro unica colpa di essere italiani. L’identità di un popolo passa anche attraverso il ricordo di coloro i quali hanno combattuto per essa.” – dichiara G. Russo, presidente del Circolo – “La speranza che tale iniziativa sia di esempio a chi spera ancora di servirsi degli eccidi per la propria retorica. I martiri per ideale o patriottismo, credo religioso o politico, in quanto tali, devono essere rispettati tutti, a prescindere della casacca vestita. Il rispetto dei defunti dovrebbe essere intrinseco nella morale umana”. A presiedere il convegno sarà il rinomato Professore Luigi Bottiglieri, già docente di Storia e Filosofia presso il Liceo Scientifico “G. Galilei” di Potenza, la sua puntigliosa ricerca storica, pregio e tesoro per i lucani e l’Italia tutta, sarà illustrata durante il convegno. È doveroso dar merito alle tante istituzioni che al giorno d’oggi celebrano tale data, nel ricordo degli errori passati è possibile creare un futuro migliore per quelli che verranno. - Circolo Il Picchio - Anche quest’anno il Circolo il Picchio ha partecipato ai festeggiamenti del Carnevale a Picerno. Non potevamo mancare. Aver contribuito sfilando con le maschere e i costumi da noi stessi redatti è stato per noi un onore e l’occhio vigile di Giulia Caggiano, il “direttore artistico” del “Picchio”, ha sorvegliato e contribuito affinché rappresentassimo nel miglior modo la nuova maschera tipica. Abbiamo molto apprezzato la valenza culturale che si è voluta dare con le maschere ispirate al rito dei mesi dell’anno e dell’alternanza delle stagioni. Ringraziamo vivamente l’istituto comprensivo di Picerno ed in particolare il Professore Gerardo Viggiano che ci ha voluto fortemente coinvolgere nel progetto e ci ha dato i giusti consigli per preparare i costumi. Siamo felicissimi di avergli dato credito e speriamo nella continuità del piano per i prossimi anni portando rimedio per i piccoli problemi tecnici e migliorando l’organizzazione; speriamo, infine, in una maggiore partecipazione della cittadinanza. Abbiamo constatato quanto può essere interessante la riscoperta delle tradizioni, soprattutto per creare quel legame sempre più sottile tra l’uomo il suo territorio e la sua identità. - Circolo Il Picchio - |
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Maggio 2020
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